L’associazione Grandi Eventi Culturali è stata fondata con atto notarile del 9 novembre 1994.
Lo scopo precisato nello statuto si riferiva alla organizzazione di attività ad ampio spettro nel settore della cultura.
Ispiratore e animatore dell’associazione è stato Alberto Ravaglioli che nel corso degli anni ne ha fatto la protagonista dei progetti da lui ispirati. Grandi Eventi Culturali, subito dopo la costituzione, ha assunto la conduzione della “Mostra internazionale del film di fantascienza e del fantastico”, il Fantafestival, che Ravaglioli aveva varato già nel 1981 affiancato dopo poco da Adriano Pintaldi. Accanto a questa impegnativa attività, l’associazione si è impegnata nel settore dell’editoria realizzando una mostra del libro antico nei locali annessi alla chiesa romana delle Stimmate e tentando l’apertura sempre a Roma di una libreria antiquaria.
Degli anni Novanta è poi l’esperienza, di grande successo, del Cineporto, una formula allora piuttosto originale di commistione fra cinema, musica e gastronomia realizzata nell’ambito dell’Estate romana.
Ma dove Grandi Eventi Culturali si è espressa in modo maggiormente significativo è stato nell’allestimento a livello internazionale di un grande presepe settecentesco napoletano raccolto da Ravaglioli nel corso di tutta la vita.
Si tratta di un suggestivo complesso di oltre duecento elementi fra “pastori” e animali realizzato principalmente dai Fratelli Sinno, titolari di una delle più affermate botteghe napoletane di San Gregorio Armeno. Realizzato nel rigoroso rispetto delle tecniche artigiane tramandate dal Settecento e con l’uso dei materiali tradizionali (non solo la ceramica, il legno e la stoppa per le figure, ma anche sete, fili d’oro e di argento, piccola gioielleria, legni pregiati …) il presepe di Alberto Ravaglioli costituisce una affascinante testimonianza di una tradizione culturale antica ma sempre viva a Napoli, una espressione di grande efficacia della civiltà cittadina. A partire dagli ultimi anni del secolo passato, nell’intento di divulgare questa così significativa eccellenza culturale, Grandi Eventi Culturali ha curato la esposizione del presepe in numerose città italiane ed europee rendendo il presepe strumento di una efficace promozione della città di Napoli e del Paese.
Dopo la morte di Alberto Ravaglioli, la presidenza dell’associazione è stata assunta dal fratello, Marco.
L’esposizione in numerose città italiane e internazionali del grande presepe settecentesco napoletano di Alberto Ravaglioli ha costituito il principale impegno di Grandi Eventi Culturali nell’arco di oltre vent’anni. Ma contemporaneamente l’associazione ha dato vita e portato al successo il Fantafestival, manifestazione impostasi a livello internazionale come punto di riferimento per il mondo del cinema di fantascienza e del fantastico. Fra le tante altre inziative dell’associazione va poi ricordato, per il gradimento di pubblico riscosso, il Cineporto: una originale commistione di cinema, musica e gastronomia realizzata nell’ambito delle manifestazioni dell’Estate romana
Cappella settecentesca degli Italiani sulla via Karlova.
Chiesa degli italiani di San Nicholas de los Reyes.
San Luigi dei Francesi.
Fantafestival Rassegna internazionale del cinema di fantascienza e del fantastico.
Fantafestival all’Isola del cinema.
Rassegna di cinema, musica e gastronomia.
Straordinaria testimonianza di una tradizione popolare sempre viva di arte e devozione
L’associazione Grandi Eventi Culturali è stata fondata con atto notarile del 9 novembre 1994.
Lo scopo precisato nello statuto si riferiva alla organizzazione di attività ad ampio spettro nel settore della cultura.
Ispiratore e animatore dell’associazione è stato Alberto Ravaglioli che nel corso degli anni ne ha fatto la protagonista dei progetti da lui ispirati. Grandi Eventi Culturali, subito dopo la costituzione, ha assunto la conduzione della “Mostra internazionale del film di fantascienza e del fantastico”, il Fantafestival, che Ravaglioli aveva varato già nel 1981 affiancato dopo poco da Adriano Pintaldi. Accanto a questa impegnativa attività, l’associazione si è impegnata nel settore dell’editoria realizzando una mostra del libro antico nei locali annessi alla chiesa romana delle Stimmate e tentando l’apertura sempre a Roma di una libreria antiquaria.
Degli anni Novanta è poi l’esperienza, di grande successo, del Cineporto, una formula allora piuttosto originale di commistione fra cinema, musica e gastronomia realizzata nell’ambito dell’Estate romana.
Ma dove Grandi Eventi Culturali si è espressa in modo maggiormente significativo è stato nell’allestimento a livello internazionale di un grande presepe settecentesco napoletano raccolto da Ravaglioli nel corso di tutta la vita.
Si tratta di un suggestivo complesso di oltre duecento elementi fra “pastori” e animali realizzato principalmente dai Fratelli Sinno, titolari di una delle più affermate botteghe napoletane di San Gregorio Armeno. Realizzato nel rigoroso rispetto delle tecniche artigiane tramandate dal Settecento e con l’uso dei materiali tradizionali (non solo la ceramica, il legno e la stoppa per le figure, ma anche sete, fili d’oro e di argento, piccola gioielleria, legni pregiati …) il presepe di Alberto Ravaglioli costituisce una affascinante testimonianza di una tradizione culturale antica ma sempre viva a Napoli, una espressione di grande efficacia della civiltà cittadina. A partire dagli ultimi anni del secolo passato, nell’intento di divulgare questa così significativa eccellenza culturale, Grandi Eventi Culturali ha curato la esposizione del presepe in numerose città italiane ed europee rendendo il presepe strumento di una efficace promozione della città di Napoli e del Paese.
Dopo la morte di Alberto Ravaglioli, la presidenza dell’associazione è stata assunta dal fratello, Marco.
L’esposizione in numerose città italiane e internazionali del grande presepe settecentesco napoletano di Alberto Ravaglioli ha costituito il principale impegno di Grandi Eventi Culturali nell’arco di oltre vent’anni.
Ma contemporaneamente l’associazione ha dato vita e portato al successo il Fantafestival, manifestazione impostasi a livello internazionale come punto di riferimento per il mondo del cinema di fantascienza e del fantastico. Fra le tante altre inziative dell’associazione va poi ricordato, per il gradimento di pubblico riscosso, il Cineporto: una originale commistione di cinema, musica e gastronomia realizzata nell’ambito delle manifestazioni dell’Estate romana
Cappella settecentesca degli Italiani sulla via Karlova.
Chiesa degli italiani di San Nicholas de los Reyes.
San Luigi dei Francesi.
Fantafestival Rassegna internazionale del cinema di fantascienza e del fantastico.
Fantafestival all’Isola del cinema.
Rassegna di cinema, musica e gastronomia.
Straordinaria testimonianza di una tradizione popolare sempre viva di arte e devozione